Page 21 - Tesina per Master EMERGENCY E DISASTER MANAGEMENT a cura di Orazio De Maria
P. 21
ricezione dei segnali televisivi. Fig. 10 La loro configurazione vede un dipolo ripiegato su se stesso
con una serie di riflettori dietro di esso e una serie di elementi direttori nella parte d'avanti via via
sempre più corti. Solitamente, nel passato erano realizzate in modalità mono banda, ultimamente
con il passaggio al DTT, sono state trasformate in antenne multibanda in 4° e 5° banda UHF. Nel
nostro paese venivano realizzate dall’azienda Fracarro.
Altro classico esempio di questo tipo di antenna è l’antenna detta logaritmica dalla tipica forma a
spina di pesce, e che racchiude in larga banda anche la gamma VHF oltre che le altre due citate
sopra. Di questo tipo di antenna ne esistono anche del tipo trasmittente con Impedenza caratteristica
di 50 ohm.
In ambito amatoriale sono utilizzate nei ponti radio e per i collegamenti fissi punto-punto oltre che
da tutte le radio commerciali in gamma FM. La direzionalità è ottenuta dal puntamento degli
elementi direttori posti davanti al dipolo, che interagisce per accoppiamento con essi, il riflettore
dietro serve ad annullare il segnale nella parte posteriore dell’antenna stessa. Chiaramente più
saranno gli elementi maggiore sarà il guadagno dell'antenna, che annullerà i segnali laterali ad essa
restringendo l'apertura angolare verso la direzione di puntamento.
Anche le parabole sono antenne fortemente direttive, dovendo ricevere segnali provenienti dai
satelliti che sono ubicati nella fascia di Clark in modalità geostazionaria. Le classiche antenne
direttive a tre elementi, sono invece quelle maggiormente utilizzate dai radioamatori per le gamme
HF dei 14,21 e 28 Mhz presenti anche in alcune Prefetture. Si fa un accenno anche all’antenna a
discone, raffigurata in fig. 11 formata da una serie di radiali alla base inclinati a 45°, e una sopra di
questi posti in maniera orizzontale, al di sopra è presente lo stilo centrale. Questo tipo di antenne
vengono utilizzate come antenne riceventi a larga banda con ricezione omnidirezionale, ma possono
anche trasmettere su limitate porzioni bande.
Le tipologie di antenne sopra descritte rappresentano in definitiva la maggioranza di quelle
impiegate in situazioni di emergenza e si ritroveranno più avanti quando di descriverà la sala radio,
teoricamente presente in un comune o presso una sede dei
volontari di Protezione Civile.
Fig. 9 Antenna collineare bi-Banda verticale VHF/UHF
21